Gli interventi che godono del recupero fiscale del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici fino al dicembre 2014, hanno l’obiettivo di ridurre i consumi, migliorare il confort abitativo e rispettare l’ambiente. Spesso onerosi in termini di investimento economico, grazie al recupero fiscale prorogato dal legislatore, diventano senz’altro più accessibili, trasformandosi in una straordinaria opportunità per migliorare la casa d’abitazione o l’immobile di proprietà e, conseguentemente, accrescerne il valore. Una volta ammortizzati i costi sostenuti, infatti, tutti i dispositivi atti al risparmio energetico aiutano a tagliare la bolletta, producendo un sensibile risparmio. Tra gli investimenti più immediati e di facile realizzazione, che permettono di risparmiare un buon 20% sulla bolletta dall’oggi al domani, rientra senz’altro il cambio dei serramenti. Ovviamente, ne esistono di vari tipi, realizzati con diversi materiali: legno, legno e alluminio e pvc.
- Legno
Il legno è materiale antico ma sempre molto utilizzato sia per le caratteristiche estetiche che garantisce, sia per le sue proprietà isolanti. Molti i pregi: 1 – E’ un materiale al 100% ecocompatibile 2 – Oltre che in finitura legno, può essere verniciato in tutte le tinte Ral 3 – La ferramenta di serie permette l’apertura ad anta e quella a ribalta 4 – I serramenti in legno oggi sono costruiti utilizzando legno lamellare, più stabile e non si curva nel tempo. 5 – E’ un materiale isolante dal miglior rapporto tra qualità e prezzo.
- Legno alluminio
I classici infissi in legno sono disponibili anche con un rivestimento esterno in alluminio. Grazie a questa caratteristica i serramenti legno+alluminio abbinano al calore del legno i vantaggi dell’alluminio. I pregi sono diversi, ma soprattutto i serramenti in legno+alluminio richiedono internamente solo le normali operazioni di pulizia quotidiana per evitare i depositi di polvere. Esternamente non è necessaria alcuna manutenzione.
- PVC
Il potere isolante caratteristico del PVC, materiale plastico altrimenti noto con il nome di Policloruro di Vinile, consente, unito ai componenti adeguatamente selezionati per il risparmio energetico, di ottenere un serramento che può raggiungere coefficienti di trasmittanza ampiamente al di sotto dei parametri minimi previsti dalla normativa vigente. Questo significa per l’utente finale garanzia di risparmio sui costi del riscaldamento pari al 30-40%.Da ricordare infine che si può beneficiare della detrazione del 65% anche per la sostituzione delle chiusure oscuranti, vale a dire per la sostituzione di tapparelle, persiane, scuri, cassonetti e relativi accessori (alberi, avvolgitori, pulegge ecc.) e anche si se intende sostituire solamente i vetri del serramento esistente con dei nuovi vetri a BASSO CONSUMO ENERGETICO.
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